25 aprile 2023
Anche la nostra comunità, questa mattina, ha celebrato il 78° anniversario della Liberazione. Una festa scandita da riti e movenze tradizionali e ripetuti (dal corteo con l'omaggio alle “pietre della Libertà” alla messa nella Chiesa Vecchia del cimitero, dal ritrovo nei giardini del municipio alle orazioni ufficiali), ma rinnovati ogni anno dall'emozione di rivivere la memoria degli eventi che hanno donato al nostro Paese le basi della libertà e della democrazia, nonché dall'urgenza di ribadire il senso autentico della storia contro ogni forma di revisionismo e oblio.
E proprio sul rischio dell'oblio, il «rischio concreto che la stessa storia sia scritta e riscritta in mille modi diversi, fino ad essere talmente confusa da scomparire dalla coscienza di un popolo», era incentrato il discorso del sindaco Michelangelo Picat Re, il quale ha ribadito che «sulla memoria si fonda la democrazia, perché la memoria è consapevolezza, coscienza, cultura, libertà, forza. Se conserviamo la memoria, conserviamo e alimentiamo gli anticorpi che difendono la nostra vita civile e la nostra democrazia».
Particolarmente toccante, dopo l'orazione del primo cittadino, la consegna delle tessere Anpi ai partigiani Primo Amadio, Francesco Perino e ai nipoti di Bruno Tuscano, fucilato a San Maurizio Canavese il 24 gennaio 1945, medaglia d’oro al valor civile alla memoria.
Le celebrazioni del 77° anniversario della Liberazione però non finiscono qui e comprendono altri due importanti momenti dedicati a tutta la comunità:
E proprio sul rischio dell'oblio, il «rischio concreto che la stessa storia sia scritta e riscritta in mille modi diversi, fino ad essere talmente confusa da scomparire dalla coscienza di un popolo», era incentrato il discorso del sindaco Michelangelo Picat Re, il quale ha ribadito che «sulla memoria si fonda la democrazia, perché la memoria è consapevolezza, coscienza, cultura, libertà, forza. Se conserviamo la memoria, conserviamo e alimentiamo gli anticorpi che difendono la nostra vita civile e la nostra democrazia».
Particolarmente toccante, dopo l'orazione del primo cittadino, la consegna delle tessere Anpi ai partigiani Primo Amadio, Francesco Perino e ai nipoti di Bruno Tuscano, fucilato a San Maurizio Canavese il 24 gennaio 1945, medaglia d’oro al valor civile alla memoria.
Le celebrazioni del 77° anniversario della Liberazione però non finiscono qui e comprendono altri due importanti momenti dedicati a tutta la comunità:
- oggi pomeriggio, dalle 15 alle 18, apertura de “Le Person dij Partigian” (via Lodovico Bo, 4) con visite guidate e gratuite;
- martedì 2 maggio alle ore 8.30, “Passeggiata della Libertà” insieme ai ragazzi di terza media e ai cittadini sui luoghi che videro il passaggio dei tedeschi in ritirata e la trattativa con i partigiani e il CLN locale, per commemorare il 1° maggio 1945, giorno della vera liberazione di San Maurizio Canavese. Partenza dalle Person dij Partigian. Al termine, consegna dl libro sulla Resistenza a cura dell'Anpi e dell'Amministrazione comunale.
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||||||
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Descrizione | È il punto di arrivo delle comunicazioni scritte all'Ente | ||||||||||||||||
Area | Settore Amministrativo - Demografico | ||||||||||||||||
Responsabile | Bertino dott. Luca Francesco | ||||||||||||||||
Indirizzo | Piazza Martiri della Libertà n. 1 | ||||||||||||||||
Telefono |
011/9263203 |
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Fax |
011/9278171 |
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protocollo@comune.sanmauriziocanavese.to.it |
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PEC |
protocollo@pec.comune.sanmauriziocanavese.to.it |
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Apertura al pubblico |
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